Generale

scopa a vapore

La scopa a vapore è un elettrodomestico utilizzato per la pulizia delle superfici. È pratico e maneggevole adatto ad un utilizzo quotidiano.

A differenza delle più diffuse scope elettriche, le quali si limitano ad aspirare via lo sporco, le scope a vapore sfruttano le capacità pulenti del vapore grazie al quale è possibile lavare le superfici.

Alcuni modelli di scope a vapore hanno entrambe le funzioni di aspirapolvere e igienizzante.
In questo modo grazie all’utilizzo di un solo elettrodomestico, ci si assicura una pulizia a fondo delle superfici senza dover ricorrere a straccio e scopa.

Come funziona.

Grazie alla presenza di una caldaia, una volta inserita l’acqua all’interno dell’elettrodomestico, questa viene riscaldata e portata a temperature che possono variare dai 100 ai 130 gradi. In questo modo lo sporco tende a staccarsi dalle superfici e può essere rimosso facilmente.
La capienza della caldaia è da tenere in considerazione nei casi in cui le superfici che devono essere soggette a pulizia e igienizzazione sono molto estese.

Si consiglia di acquistare una scopa a vapore il cui serbatoio abbia una capacità non inferiore ai 350 ml. Il vapore, che riesce a raggiungere temperature molto elevate, fuoriesce con un getto d’aria dalla scopa. In questo modo in un solo movimento le superfici della casa sono lavate ed igienizzate.

Per una pulizia efficace della vostra casa di consiglia l’acquisto di una scopa a vapore che abbia una potenza non inferiore ai 1500 Watt con un motore di classe A per ottimizzare i consumi dell’energia elettrica.

Piccoli accorgimenti.

L’utilizzo della scopa a vapore è indicato per diversi tipi di superfici, anche le superfici più delicate. In questo caso l’importante è scegliere un modello di scopa a vapore che consenta di regolare la potenza del getto. Potendo regolare il getto d’aria è possibile scegliere modalità di pulizia diverse che possono modificarsi di volta in volta, assicurando con un approccio più delicato qualora la natura della superficie lo richieda.

In questo modo potrete assicurarvi una pulizia che si adatta alla superficie specifica, ma che allo stesso tempo assicuri ugualmente un risultato eccellente nella pulizia ed igienizzazione della casa.
Superfici delicate come il parquet devono essere trattate con un getto di vapore ad una potenza più bassa.

Ci sono altri tipi di superfici le quali, invece, sono più difficili da pulire. In questi casi l’azione del vapore ad alte temperature permette una pulizia che altrimenti non sarebbe possibile ottenere con i metodi tradizionali. Questo è il caso di superfici quali il grès porcellanato che sia esso naturale o smaltato.

Gli elementi fondamentali che compongono le scope a vapore sono quindi il serbatoio, all’interno del quale viene inserita l’acqua necessaria per la produzione del vapore, il termostato con il quale è possibile regolare la potenza e la spia che indica quando l’elettrodomestico è pronto per essere utilizzato n quanto l’acqua ha raggiunto la temperatura desiderata.

tritacarne fondamentale in cucina

Non c’è cosa migliore di quella fatta in casa, da te, la qualità delle cose fatte in casa non ha paragoni; i supermercati offrono si una vasta scelta, ma sicuramente compromettendo la qualità dei cibi, senza ombra di dubbio, sicuramente il macellaio del paese di può venire incontro in termini qualità, ma a vota non ci è possibile scegliere la carne che vogliamo usare, ecco allora che ci viene in soccorso il tritacarne domestico.

Come ben saprai, si tratta principalmente di dispositivi utilizzati a livello industriale, oppure professionale, come nel caso del macellaio. Quando si parla di tritacarne industriali, intendo quelli che pioppi producono la carne (hamburger e salsicce) che trovi al supermercato, quindi quelli di grandi dimensioni, poi ci sono quelli che usano i macellai, che considerato il lavoro, utilizzano quelle di medie dimensioni, e poi arriviamo a quelli domestici, che sono di medio-piccole dimensioni.

Ma mentre quelli per uso principalmente professionale, sono elettronici e multifunzionali, per l’utilizzo domestico ne hanno creati di manuali ed elettrici, per andare meglio incontro alle esigenze dei consumatori, mantenendo alta la qualità, ad un prezzo molto più abbordabile. I tritacarne per uso domestico quindi sono disponibili in due tipologie, quello manuale ed elettrico, ovviamente i due variano notevolmente nel prezzo, ma ti sarai possibile fare davvero tutti i tipi di salsicce e hamburger che vuoi con entrambi, precisando che solitamente quelle elettrici sono anche più grossi.

Essendo facilitati dall’elettricità possono tritare più carne, mentre quello manuali si utilizzano facendo girare una manopola che permette alla carne di tritarsi, questo è il motivo principale per il quale, solitamente in commercio, quelli manuali costano meno. Entrambe le tipologie sono in dotazione ad un kit molto spesso, che permette di preparare anche degli insaccati, e ricorda che puoi usare la carne e insaporire il tutto come meglio piace alla famiglia, per me il tritacarne è diventato un fedele l alleato della mia cucina.

Consigli di manutenzione

Una considerazione molto particolare riguarda la pulizia e la manutenzione, che si tratti di qualsiasi delle due tipologie, molto importante sarà il modo in cui lo tratti, puliscilo secondo spiegato nel foglietto delle istruzioni, non lasciare mai le parti bagnate, e smonta le parti che puoi, inserendole anche in lavastoviglie, se specificato.

Ricorda che stai macinando della carne, quindi se vuoi evitare una contaminazione da cibo, segui attentamente le istruzioni, e assicurati di tenerlo fuori dalla portata dei bimbi. A parte queste considerazioni, il tritacarne ti permette di cambiare il sapore dei tuoi cibi, e di cucinare come vuoi tu, secondo i gusti che piacciono di più a te e a tutto il resto dei familiari, e dopo tutto ricorda che potrai anche congelare tutto, i. Questo modo risparmierai anche molto altro tempo.

Non ci sono mai abbastanza asciugacapelli

Io vi posso dire del tutto che non vi sono intorno mai abbastanza asciugacapelli per poter risolvere ogni singola cosa da tutto ciò e da ogni singolo punto di vista che vi determini una singola cosa in ogni ambiente, e voi lo sapete bene, io credo. Però io vi consiglio anche e pure di stare bene attenti a quanto vi circonda quando magari vi muovete in un ambiente pubblico, che potrebbe essere giusto ma giusto per fare un esempio questo o quello, come per esempio la piscina, o anche e pure dal parrucchiere.

Io penso che anche voi vi siate magari accorti del fatto che si possa fare e o dire anche e pure una singola cosa di soluzioni tra le più varie, che permettono in questo modo di conoscere un grande e diverso modo dal punto di vista di una valutazione di ogni singolo modello di questo tipo. Però dovete anche pensare che se non foste stati attenti, io vi dico che voi dovreste anche stare attenti a quanto voi potete e dovete fare anche e pure per promuovere una maggiore sensibilità a un uso più attento di questo tipo di strumenti.

Ma non solo, io vi dico, in quanto dovete anche prestare una nuova e notevole attenzione al singolo fatto di questo tipo, ossia che voi possiate anche e pure, e forse dobbiate in realtà io vi dico, guardare un po’ ai diversi modelli di asciugacapelli a batteria che vengono utilizzati di solito, e senza i quali voi rischiate anche di non essere di volta in volta collegati, ma che invece dovete valutare anche in una considerazione che non sia solo autonoma, ma anche e pure collegata e in simbiosi con molte altre circostanze in sé e per sé.

Il modello giusto per te, quante funzioni ha?

Se ci fate caso, vi è anche la possibilità di acquistare o di provare modelli che hanno e si caratterizzano dunque in sé e per sé per diverse funzioni e gradi di potenza, in modo da poter regolare il flusso di aria calda anche e pure in base a quella che è poi la vostra specifica necessità di essere in grado di aumentare e di rafforzare la singola e reale base di lavorazione e di asciugatura, e questo sia ben chiaro non vale in modo un po’ io vi dire anche e pure che sia solo raffazzonato.

donne e arte

Vogliamo cercare io vi dico di essere sinceri e dunque anche e pure di stare attenti e di considerare con grande attenzione quanto vasto sia il possibile apporto all’arte che può essere dato da una donna. E qui non voglio dire che invece gli uomini non possono eh, sia ben chiaro, perché sarebbe una eresia e potrei essere smentita in poco tempo. Dico solo che anche le donne devono essere considerate, e ci sono molte ma molte prove in giro.

Una, giusto per dire quanto è già ovvio, è quella Artemisia Gentileschi che dà il nome al sito che io ho deciso di acquistare per fondare il mio blog sulla arte femminile. Ma questo è solo appunto un primo e abbozzato esempio che ci si può dire e considerare in punto di pittura, ma potete pensare anche ad altri ambiti dell’arte. Nella scrittura, per esempio, che cosa ne pensate di Saffo? Non credete che il suo apporto alla poetica sia stato fondamentale?

Insomma, io vi voglio dire che la donna nell’arte non è solo oggetto di arte, ma anche soggetto e protagonista di arte. Non è solo la Beatrice raccontata, o la Monna Lisa ritratta, ma è anche e appunto la Gentileschi che ritrae, è la Saffo che racconta. Insomma, vi sono così tanti esempi che noi poi vedremo nel tempo e nella evoluzione di questo blog, e vi posso assicurare che poi col tempo le cose saranno anche e pure più chiare ed evidenti anche a voi.

Una diversa sensibilità

Ma in cosa sta questo nuovo apporto e questa nuova cura? È ben semplice, io vi dico, e sta infatti nel fatto che bisogna considerare che la donna ha una diversa sensibilità con la quale ci si possa rapportare al mondo, e anche e pure una diversa prospettiva dalla quale si va e si viene a considerare la realtà che ci circonda. E da questa diversa sensibilità, io vi dico, dipende e discende anche un diverso modo di raccontare il mondo. Avete mai provato a leggere qualcosa della Mazzantini?

Giusto per citare, insomma, una autrice contemporanea: provate, allora, e ditemi se non è particolare il suo modo di vedere e di raccontare il mondo. E guardate poi anche i film che ne sono tratti, che hanno per regista suo marito, dunque un uomo: non vedete come chiare le leggere ma sensibili sfumature nella narrativa dell’uno e dell’altro?

arte in cucina

Tutte le volte che ti rechi in un ristorante, solitamente rimani sempre ben sorpresa oltre che dal gusto dei piatti, anche dalla loro presentazione. In effetti, con il cibo puoi fare moltissime cose, e se hai anche un tocco artistico i tuoi piatti si possono trasformare in vere e proprie opere d’arte. Mi è capitato di vedere della frutta tagliata in un modo tale che mi sembrava altro, come trasformata, davvero geniale.

A pensarci bene, il cibo è colore e forma, entrambe si prestano anche ad una rappresentazione artistica, perché l’arte è soprattutto forma e colore, per cui se hai un buon occhio puoi preparare dei manicaretti per la tua famiglia che sembrano proprio opere d’arte. Mi è capitato di vedere una trasmissione televisiva, dove un cuoco molto famoso si diverte a sperimentare nuovi cibi, o gli stessi, ma ripresentati sotto un altra forma.

Una delle cose che mi era rimasta più in mente consisteva nella creazione di pareti da mangiare, come nella casa di Hansel e Gretel, non so se ti ricordi questa favola, i due bambini persi nel bosco trovano una casa fatta tutta di dolci, bene, il concetto è quello. Le pareti create avevano gusti diversi, ed era possibile assaggiarle e morderle, una delle creazioni culinarie più pazze che io abbia mai visto. La cucina è arte, anche solo il fornaio con le sue forme di pane diverso sta facendo arte con il cibo, la presentazione quando mangi è essenziale, ti può condizionare anche sul gusto, perché tutto ciò che viene presentato al meglio sembra anche più buono.

Perché e importante come lo presenti?

Mi è capitato molto spesso di mangiare al ristorante, e devo dire che la presentazione vale molto per quanto mi riguarda, amo andare in ristoranti dove mi presentano piatti come delle opere d’arte, diventa tutto più gustoso. Apprezzo in modo particolare, l’utilizzo dei colori in cucina, e penso a quei posti pieni di spezie colorate, che sembrano dei quadri bellissimi. Sarà capitato anche a te, anche solo nei documentari, di vedere luoghi, come in Asia, dove usano molto le spezie, pieni di colori in vasi di vimini, pronte per essere colte.

L’arte della cucina rappresenta un’evoluzione del genere umano, la possibilità di creare qualcosa di nuovo da una semplice carota e presentarla come se fosse un diamante. Amo la capacità dei cuochi di unire gusto e aspetto, credo sia fondamentale soprattutto nei ristoranti, ma non nego che a casa io cerco sempre di abbinare anche i colori, amo i piatti buoni e colorati, con disposizioni ordinate o casuali, che però risultano in un piatto che non vedi l’ora di assaggiare, solo grazie al suo aspetto.